Latte e latticini alimenti salva-sorriso

(Foto di Giulia Marotta da Pixabay)

Il latte può essere davvero un buon aiuto per le gengive, così come il minestrone. Lo confermano recenti studi giapponesi e tedeschi secondo cui un buon apporto quotidiano di latticini e un consumo adeguato di frutta e verdura sono efficaci nel tenere sotto controllo l’infiammazione gengivale. Ma latte e vegetali non bastano: gli esperti della Società italiana di parodontologia e implantologia (SIdP),  in occasione della Giornata Europea delle gengive sane del 12 maggio, hanno spiegato quali sono i cibi-sì e i cibi-no per una bocca in salute.

Gengive che sanguinano, si arrossano e fanno male sono infatti un problema per 20 milioni di italiani, ma per otto milioni il disturbo diventa parodontite, infiammazione estesa che può portare fino alla perdita dei denti. E tre milioni di italiani rischiano di perdere uno o più denti per questo motivo. La dieta del sorriso non è molto diversa dalla consueta alimentazione mediterranea: abbonda infatti di frutta e verdura per fare il pieno di vitamine, degli acidi grassi buoni dell’olio extravergine d’oliva e del pesce, delle proteine da uova e prodotti ittici, ricchi anche di vitamine preziose per la salute orale; messi al bando invece tutti i cibi e le bevande che rendono più acido l’ambiente orale, come gli agrumi consumati in eccesso e le bibite gassate, e gli zuccheri raffinati di cui sono ghiotti i batteri che provocano la placca e l’infiammazione gengivale.

Uno studio giapponese sul Journal of Periodontology dimostra che una porzione quotidiana di almeno 55 grammi di latte, yogurt o formaggi, aiuta a ridurre l’infiammazione gengivale. «La vitamina D è importante non solo per la salute delle ossa, ma anche perché in caso di deficit si può avere bocca secca a causa di una carenza di saliva, che è indispensabile avere in giusta quantità perché è ricca di enzimi che proteggono le gengive – osserva Mario Aimetti, presidente SIdP -. Per questo in un menù per preservare la salute della bocca non devono mancare i cibi che ne sono ricchi come il pesce, soprattutto quelli grassi come salmone, sgombro o trota, il fegato e i latticini. E proprio perché le vitamine di cui i vegetali sono ricchi sono fondamentali per mantenere integri e sani tutti i tessuti, gengive comprese, anche il minestrone dei consigli della nonna è un ottimo alimento salva-sorriso».

«Serve anche la vitamina C di kiwi, peperoni, fragole perché previene il decadimento del collagene, essenziale perché le gengive mantengano un buon tono senza cedere; inoltre, riduce il sanguinamento gengivale e l’infiammazione e aiuta nella guarigione delle ferite – rileva Luca Landi, presidente eletto SIdP -. Per contrastare l’infiammazione è fondamentale poi un giusto apporto di proteine: in caso di gengivite o parodontite una carenza proteica può peggiorare gravità ed estensione dell’infiammazione». Sono antinfiammatori infine anche gli acidi grassi degli oli vegetali come l’olio extravergine d’oliva e soprattutto gli omega-3 del pesce, che hanno pure un effetto anti-carie e agiscono sui batteri che provocano la placca e l’infiammazione gengivale. No, invece, ai cibi che rendono acido il pH della bocca come le bevande energetiche e i soft drink, che possono demineralizzare lo smalto favorendo le carie.

Latte e latticini alimenti salva-sorriso - Ultima modifica: 2019-05-14T12:40:59+00:00 da Redazione Dairy