Il contributo della selezione genomica alla sostenibilità lattiera

 

Sin dall’addomesticamento delle mandrie da latte e carne avvenuto oltre 6.000 anni fa, gli allevatori hanno utilizzato la tecnologia della riproduzione per migliorare il bestiame. All’inizio, si prediligevano programmi semplici di allevamento che selezionavano un determinato maschio per plasmare la generazione successiva di animali. Oggi, gli allevatori di mandrie da latte usano diverse tecnologie riproduttive per perpetuare le generazioni delle bovine allo scopo di migliorare tanto la qualità e produttività del latte quanto la salute e il benessere degli animali, aumentando la sostenibilità del settore lattiero-caseario.

Al tema la Federazione internazionale di latteria (FIL-IDF) ha dedicato un factsheet specifico che esamina il contributo che l’uso della selezione genomica può dare alla sostenibilità dei prodotti lattiero-caseari.

Il contributo della selezione genomica alla sostenibilità lattiera - Ultima modifica: 2020-07-16T07:50:15+00:00 da Redazione Dairy