Con Ingreen nuovi mangimi dagli scarti cartari

Un consorzio internazionale di diciassette partner ha lanciato nel giugno 2019 il progetto europeo Ingreen. Della durata di 3,5 anni, ha ricevuto un finanziamento di oltre 6,3 milioni di euro nel quadro del programma comunitario Orizzonte 2020, Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU). Il suo scopo è sviluppare ingredienti innovativi e funzionali per alimenti, mangimi, prodotti farmaceutici/nutraceutici, cosmetici nonché imballaggi biodegradabili attraverso processi biotecnologici sostenibili a partire da tre sottoprodotti dell’industria cartaria e agroalimentare.

Prebiotici per l’alimentazione animale dagli scarti di cartiera

Il progetto intende mettere a punto impianti e protocolli biotecnologici sostenibili su scala pilota per produrre biomasse arricchite in poliidrossialcanoati nutritivi (PHA) da utilizzare come prebiotici per animali e PHA purificati per la produzione di bag-in-box biodegradabili. come promettente alternativa alla plastica convenzionale per l’industria dell’imballaggio.

Valorizzare il siero di caseificio

Ingreen vorrebbe valorizzare anche un altro sottoprodotto, il siero. Sarà esplorato il suo impiego come terreno adatto per la produzione sia di acido lactobionico sia di biomassa di taluni ceppi di Yarrowia lipolytica. Tale biomassa potrebbe essere poi reimpiegata anche nella produzione di formaggi innovativi con ridotti tempi di maturazione. Secondariamente, Ingreen vorrebbe valorizzare il lattosio contenuto nel siero nanofiltrato per la produzione enzimatica (β-galattosidasi) di GOS, prebiotico dai possibili effetti benefici per l’uomo.

 

Con Ingreen nuovi mangimi dagli scarti cartari - Ultima modifica: 2020-08-11T10:24:55+00:00 da Redazione Dairy