È Piercristiano Brazzale il nuovo presidente della Federazione Internazionale di Latteria, federazione in cui ha svolto 10 anni di intenso lavoro in diversi comitati tecnici.
Infatti, in FIL-IDF aveva ricoperto dapprima il ruolo di responsabile ambiente (dal 2015 al 2018) e poi quello di coordinatore tecnico-scientifico (dal 2018). Nato nel 1965, agronomo laureato all’Università di Padova, Piercristiano Brazzale è amministratore delegato di Brazzale e Brazzale Moravia. Come responsabile tecnologico del gruppo, si è occupato di tutti i più importanti progetti di sostenibilità: la Filiera Gran Moravia, il calcolo del water footprint, il modello di pascolo riforestato Silvi Pastoril, il Carbon Neutral.
“Sono davvero orgoglioso di questo incarico, che mi darà la possibilità di rappresentare nei più importanti organismi internazionali le istanze di un settore vitale e strategico come quello lattiero caseario”, ha commentato il neopresidente, Piercristiano Brazzale. “Lo considero un riconoscimento importante per la tradizione casearia italiana e per il grande lavoro di innovazione svolto negli ultimi 20 anni dalla nostra azienda e dai nostri collaboratori, che ogni giorno trasformano idee, strategie e visioni in prodotti per il mercato. Un attestato dell’importanza delle filiere ecosostenibili e del conseguimento di nuovi standard su scala internazionale, come la filiera in Moravia, il calcolo del water footprint, il carbon neutral o il progetto d’allevamento Silvi Pastoril”.
Questo il suo appello al mondo del latte: “C’è bisogno della collaborazione di tutti gli attori del lattiero caseario per tutelare e supportare il nostro settore. Nei prossimi quattro anni sarà infatti necessario stabilire standard rilevanti, rispondendo in maniera concreta alle domande dei consumatori e promuovendo i nostri prodotti come elemento fondamentale nella nutrizione e nella salute, nell’ottica della sostenibilità socio-economica e ambientale. Importanti sfide ci aspettano: non possiamo farci trovare impreparati, non possiamo più restare in silenzio, come FIL-IDF dobbiamo fornire le basi tecnico-scientifiche agli operatori del settore per rafforzare nei consumatori la consapevolezza del valore nutrizionale dei prodotti lattiero caseari e il loro fondamentale ruolo in una dieta equilibrata e sostenibile. È il momento di un grande scatto di orgoglio per questa filiera, negli ultimi anni al centro, spesso, di ingiustificati attacchi e mistificazioni, ed è necessario per questo agire in fretta e insieme, senza paura”.