A 23 anni dal riconoscimento della Dop il Taleggio è sempre più apprezzato, non solo in Italia ma anche nei Paesi Ue e extra-Ue.
Negli ultimi anni la produzione si è assestata intorno alle 8.800 tonnellate, pari a circa quattro milioni di forme di Taleggio prodotte. In Italia cresce il consumo di Taleggio al Sud e nelle Isole. Il 75% della produzione (tre milioni di forme) viene commercializzato su tutto il territorio nazionale e il principale canale di vendita è rappresentato dalla grande distribuzione organizzata.
Grazie all’importante lavoro svolto dal Consorzio e da tutti i soci, l’export incide per il 25% sul totale della produzione (un milione di forme). I paesi Ue più importanti sono la Germania e la Francia, l’America per il mercato extra-Ue.
Il mercato estero rappresenta una delle leve principali per accompagnare l’incremento della produzione anche nei prossimi anni. L’obiettivo a medio termine è dare continuità alla crescita anche per gli anni a venire.
Riguardo le azioni che il Consorzio intraprenderà per guidare la crescita del Taleggio nel prossimo biennio, il presidente ha annunciato la collaborazione con l’agenzia Ideal e sottolineato come, affinché la filiera si posizioni su una traiettoria di crescita forte e di lungo periodo, sia necessario investire in comunicazione per raccontare al meglio a tutti i consumatori i plus di prodotto. Insomma, in un mercato globale sempre più aperto è necessario comunicare in modo efficace sia attraverso i canali tradizionali, sia attraverso i nuovi canali digitali.
