Per dare certezze agli agricoltori UE, il Consiglio europeo proroga l’attuale politica agricola comunitaria fino alla fine del 2022.
Nel frattempo l’UE continuerà a finanziare programmi di sviluppo rurale e a sostenere economicamente gli agricoltori con pagamenti diretti, garantendo nel contempo la transizione verso la futura nuova PAC.
La proroga permetterà agli Stati membri di predisporre i piani strategici ai sensi della nuova legislazione e di programmarne l’attuazione dopo l’approvazione della Commissione UE.
La proroga sarà formalizzata alla fine del 2020 in quanto dipendente dallo scenario finanziario pluriennale tuttora in fase di negoziazione e impossibile da concludere in tempi utili per applicare le nuove norme e i piani strategici della PAC dal 1° gennaio 2021, come in precedenza previsto.